giovedì 11 febbraio 2010

La Rutibandia Aquilegia

Il suo nome dovrebbe essere "Rutibando o Rutibandia", dal nome del principe longobardo che, tanto fu infedele alla moglie da meritarsi la punizione di essere trasformato in un fiore pieno di corna e speroni; l`operazione fu dovuta ad un mago del lago di Como per vendicare la signora Teodagne, ma resta la caratteristica di questo fiore a incrociarsi o essere incrociata.
Gli ibridatori tedeschi e inglesi, i migliori conoscitori, consigliano un suolo fertile e posizioni semiombreggiate, dove queste piante possono autodisseminarsi e dar vita l`anno successivo ad esemplari di colori e fogge diverse. Di Aquilegie ne esistono almeno 120 varieta` ma le specie "storiche" sono quelle rustiche, presenti allo stato naturale, "la alpina, la vulgaris e la pyrenaica".
Gli ibridi sono quelli a fioritura piu` lunga come Koral rossa, o Heavenly Blue o ancora Red Hobbit.
Un consiglio per gli appassionati: "le aquilegie non andrebbero mai usate singolarmente ma abbinate ad altre piante e fiori di bosco, mescolando le specie per avere fioriture da aprile a ottobre..."
INDIRIZZI UTILI:
Vivaio Alpinia Chiusa Pesio/Cn tel. 339_5621095