mercoledì 24 novembre 2010

Le Orchidee: il Cymbidium



Generale:
il Cymbidium è una orchidea epifita, originaria dell'India, sempreverde e con degli steli florali, alti e robusti. La durata della fioritura è molto lunga, circa due mesi e anche copiosa, con molti boccioli sullo stesso ramo.

Esigenze:
La posizione di questo tipo di orchidea deve essere sempre molto luminosa anche se non al sole diretto e al vento. La pianta vive bene all'esterno nei luoghi a clima temperato; nelle altre zone invece è meglio portarla all'interno, per evitare danni dalle gelate, anche se, alcuni esempi riescono a sopportare quelle brevi e meno intense. La temperatura notturna comunque, non deve superare mai i 18 gradi, altrimenti non riesce a crescere lo stelo.

La miscela nel vaso ideale è composta da corteccia a grande pezzatura con polistirolo sul fondo; alcuni autori consigliano anche di mischiare del terriccio specifico.

Dopo l'estate:
Prima di trasferire i Cymbidium in casa, effettuare una profonda e delicata pulizia della vegetazione, eliminando detriti e foglie danneggiate. Inserire nel terreno delle cannette di bambù a 3/4 cm di distanza dai getti florali per il loro sostegno. Concimare ogni tre annaffiatura con un concime bilanciato 20-20-20 e, durante l'inverno, mantenere solo il substrato umido con delle nebulizzazioni.

giovedì 18 novembre 2010

Le Bromeliacee Epifite: le Tillandsie




Caratteristiche generali :.....Le possibilità di adattamento che la natura offre sono innumerevoli e certe creature sanno sfruttarle nei modi più inconsueti. Tra le modalità di sussistenza più lontane da ciò che di abitudine si ritiene la norma, le Tillandsie ne hanno scelto una che potrebbe persino apparire fantastica: si nutrono di aria. Queste belle piante della famiglia delle Bromeliacee disdegnano la terra e scelgono di vivere liberamente dove capita, sui rami degli alberi, sui fili della luce, sulle rocce o sui muri .....

....Le Tillansie vivono bene all'aria aperta, specialmente se appese all'ombra di un albero o legate a un pezzo di corteccia in una posizione protetta dal sole delle ore più calde. Il bisogno di luce solare diretta varia secondo la specie ed è una buona precauzione, prima di sistemare una pianta che non si conosce, avere informazioni sull'esposizione corretta per la specie in questione.Nei casi in cui il termometro scende al di sotto dei 4-5 gradi e non si ha la possibilità di ripararle senza spostarle è consigliabile portare le piante al chiuso in autunno onde evitare nocivi sbalzi di temperatura.....
....Le Tillandsie si adattano anche bene a vivere negli interni purché ci sia abbastanza luce e una buona ventilazione....

....Le Tillandsie tenute all'aperto in giardini o terrazzi ricevono l'acqua dalla rugiada e dalla pioggia. Nei periodi in cui le precipitazioni sono abbondanti non hanno bisogno di cura alcuna, altrimenti è necessario bagnarle spruzzando le foglie con acqua il cui pH sia compresso tra 4,5 e 6,5......

...Le Tillandsie nonostante si adeguino a vivere in ambienti poveri, ricevono in natura l'apporto di sostanze nutritive essenziali per crescere e riprodursi, sostanze che possono venire a mancare quando allontanate dal loro habitat. Per sopperire a queste carenze bisogna far ricorso ai fertilizzanti. I più adeguati sono i composti di azoto, fosforo e potassio, elementi indispensabili per un sano sviluppo delle foglie e dei fiori.

Personalmente: ho delle tillandsie collocate fuori, tra tra altre piante e tra i rami degli alberi; in alcuni casi le trasferisco nell'interno, altrimento restano fuori nella stagione fredda, ma sempre riparate dalle altre piante. Una precauzione da prendere dopo l'annaffiatura è quella di lascairle scolare un pochino per evitare ristagni. E' un argomento controverso, ma posso dire che quando l'acqua resta nelle folgie centrali, marciscono.

Altre info: ulteriori informazioni si possono trovare su http://www.tillandsie.net/ oppure http://www.tillandsie.com/

venerdì 12 novembre 2010

La Bergenia


La Bergenia è piccola pianta tappezzante sempreverde originaria dell'Asia centrale e meridionale. E' caratterizzata da folti ciuffi di grandi foglie curiose, tondeggianti o cuoriformi, con bordi ondulati o dentellati, di colore verde scuro, che diventano rossastre in autunno. Dal centro dei ciuffi alla fine dell'inverno si sviluppano steli che si stagliano al di sopra del fogliame, su cui sbocciano mazzetti di piccoli fiori campanulati, di colore vario dal bianco al porpora, che solitamente tendono a scurire; la fioritura può durare parecchie settimane, soprattutto se le spighe sfiorite vengono tagliate.

Le bergenie crescono bene in qualsiasi posizione dal pieno sole all'ombra completa; la maggior parte delle specie di bergenia non teme il freddo. Se decidete di collocare le vostre bergenie in pieno sole si consiglia di ombreggiarle nei periodi più caldi dell'anno, per evitare che le foglie vengano bruciate dal calore intenso.

Questa pianta necessita di abbondanti quantità d'acqua, sarebbe opportuno evitare che il terreno asciughi troppo, quindi fornire acqua spesso, anche ogni settimana, nel periodo che va da marzo a ottobre; in inverno si possono sospendere le annaffiature, controllando comunque il terreno nei periodi più miti.

"...Personalmente, pianto questa pianta in giardino in qualsiasi momento dell'anno, semplicemente prelevando dei tralci da altre piante madri; ho constatato che la collocazione migliore, soprattutto come bordura, deve essere in mezz'ombra dato che la pianta dà il meglio non con il sole diretto.

Un concime bilanciato è sufficiente per avere ottime fioriture. Consiglio di togliere le foglie vecchie dal basso; in questo modo la pianta acquista anche in bellezza...."


Le informazioni sono tratte da: http://www.giardinaggio.it


mercoledì 10 novembre 2010

Le Hosta


Tra Ottobre e Novembre vengono divise e trapiantate le Hosta; sono piante dai fiori delicati e dalle foglie verdi molto vistose. Risultano essere delle piante adatte sia al trapianto in piena terra che in vaso e riescono a creare dei folti cespugli soprattutto se sistemate in zone di mezz'ombra. Sono piante rustiche, quindi resistono ai geli e alle basse temperature esterne.
Ne esistono di varie specie e categorie ma tutte hanno bisogno di terreni ricchi e di costanti annaffiature. Queste erbacee perenni hanno però le foglie caduche, almeno la maggior parte, quindi inverno entrano in riposo e rispuntano nella primavera successiva. Sono un alimento tra i preferiti di lumache e limacce, ma basta mettere in opera alcuni trucchi, come cospargere la base di cenere o di ghiaietto, per avere delle fioriture grandiose!

venerdì 5 novembre 2010

I Lavori in Giardino e nell'Orto di Novembre

Malgrado ci avviciniamo ai mesi invernali, i lavori da fare in giardino e in serra sono molti; qui di seguito un piccolo elenco dei più importanti:


"...In clima mite seminate i piselli; altrove solo se in posizione ben esposta e riparata per evitare che l'umidità del suolo danneggi i semi. Ai piedi dei peschi interrate i bulbi d'aglio troppo piccoli per la riproduzione: preverrano la bolla del pesco. Sempre nelle regioni a clima mite si può piantare il pisello odoroso direttamente su una base con un supporto.

E' tempo di mettere a dimora gli alberi da frutto perchè radichino bene prima della ripresa vegetativa. Raccogliete le carote e ponetele in cassette alternate con sabbia: si manterranno fresche a lungo.

In coltura protetta iniziate a seminare la lattuga da taglio, la rucola, la valerianella. Affrettatevi a mettere a dimora i bulbi a fioritura primaverile. Verso la fine del mese si possono piantare rose, rampicanti e arbusti da fiore..."

Il collage è stato realizzato con immagini tratte da:
http://blomsterverkstad.blogspot.com