venerdì 4 febbraio 2011

Le Erbe Aromatiche


Si parlava con FastiFloreali di quale potesse essere un Argomento Interessante, magari da ampliare ed attuale ovviamente; scartate le Orchidee e le Tillandsie, che già abbiamo come categoria, sorvolato su tecniche, lavori stagionali e compagnia......abbiamo poi scelto le Erbe Aromatiche. Che ne dite di pomodoro e mozzarella con basilico appena colto? E di pesce al cartoccio al profumo di maggiorana? ....e di un digestivo e tonificante all'erba cedrina? si.....vero?
E allora partiamo con l'introduzione: cosa sono le erbe aromatiche e/o medicinali; si tratta soltanto di piccoli appunti ma che reputo necessari anche solo per conoscere ciò di cui stiamo parlando e che poi andreno a coltivare:

Premessa
Vengono definite aromatiche tutte quelle erbe che contenenti sostanze particolari che donano aroma a bevande, cibi e anche cosmetici. Con Medicinali invece si indicano quei vegetali che, anche grazie ai principi contenuti in una o più loro parti possono venire utilizzate a scopo terapeutico. Quasi tutte le piante aromatiche possiedono virtù medicinali, capita invece che un’erba medicinale possa essere commestibile ma non per questo catalogabile tra le aromatiche; altre volte invece non è neppure commestibile a esclusione delle parti impiegate sottoforma di infuso o decotto.

Per chi desiderasse dedicare un angolo dell’orto o del proprio giardino alla coltivazione di queste preziose piante, ricordiamo che in questo modo potrà usufruire di una fonte quasi continua di rifornimento e che le proprietà delle piante utilizzate al momento sono sicuramente maggiori di quelle conservate o comunque impiegate a qualche tempo dalla raccolta. La pratica non sarà poi difficile perchè si tratta di specie rustiche, resistenti sia ai climi secchi che rigidi e che, difficilmente vengono attaccate dai parassiti o da malattie in maniera da comprometterne lo sviluppo.
Nello scegliere l’angolo del giardino che dedicherete alla coltivazione delle piante medicinali ed aromatiche dovrete porre particolare attenzione ad individuare quello meno esposto alle fonti di inquinamento tipo i gas di scarico delle macchine che transitano su strade vicinali, trattamenti chimici eventualmente eseguiti su frutteti o coltivazioni confinanti.
Segue.....

Annika

mercoledì 12 gennaio 2011

I Lavori nell'Orto e in Giardino di Gennaio


Ecco una piccola lista dei lavori da fare nel Mese di Gennaio, nel Giardino e nell'Orto; sono lavori facili da eseguire, almeno in determinate condizioni, e pongono le basi per le successive coltivazioni e fioriture primaverili.

Iniziare a piantare erba cipollina, prezzemolo e dragoncello, magari in luoghi riparati e luminosi
Sempre in zone riparate si può seminare la lattuga da taglio a partire dalla varietà Bionda Liscia
Seminare in cassetta i primi ravanelli
A fine mese seminare basilico, misticanza e tutte le insalatine tenere primaverili
Tra i cavoli seminare il cavolo cappuccio, nelle varietà a maturazione precoce.
Incominciare a seminare, inoltre la melanzana Tonda di Firenze e le cipolle da inverno
In esterno invece seminate i piselli ma solo se il terreno non è gelato o intriso di acqua
Interrate i bulbilli di aglio e scalogno
Iniziate a controllare i bulbi a fioritura estiva, prossimi ad essere piantati
Si possono iniziare a piantare piante da fiore a radice nuda
Nei climi miti, verso la fine del mese possiamo piantare le prime salvie e begonie.
Annika

martedì 28 dicembre 2010

Intervista su Giardinaggio Insieme




Questa settimana compare una Intervista di Francesca di FastiFloreali sul nuovo Sito Giardinaggio Insieme; nell'ottica di fare una panoramica e far conoscere quelle persone che si sono avvicinate al mondo del giardino, Valentina chiede a Francesca, prima di tutto di descriversi e poi di raccontare come e perchè ha iniziato a coltivare....
Il sito GiardinaggioInsieme invece, nasce sull'onda del successo editoriale della Rivista Giardinaggio e si pone già come un portale interattivo e a tutto tondo sul "mondo del verde". Schede di piante e fiori, blog, informazioni ma anche concorsi ed eventi sono giornalmente pubblicati sulle sue pagine; il sito si visiona in maniera molto facile e si può seguire con tutti gli aggiornamenti con una semplice iscrizione.

Un saluto a Francesca e per Noi...... al prossimo Post!

Annika

giovedì 23 dicembre 2010

Franchi Sementi dalla Svezia


Mi ha particolarmente colpita la foto che Blomsterverkstad ha riportato qualche giorno fa sul suo blog; l'immagine altro non è che non una foto pubblicitaria del Catalogo di Sementi Franchi,  in Svezia. Secondo me, la sua bellezza è proprio nel Verde e nelle Verdure tipiche della Penisola; interessante è anche il sito a cui rimanda, GourmetGarage in cui bene si parla proprio di queste sementi di origine italiana.

Insomma..."una bella pagina italiana all'estero!"

Approfitto di quest post per fare i tutti
 i Migliori Auguri
di Buon Natale e Buon Anno!!

Annika

giovedì 16 dicembre 2010

Ilex Aquifolium o Agrifoglio



Quale migliore pianta per iniziare i miei post se non l'Agrifoglio?
Credo che sia, insieme con la notissima Stella di Natale, una delle piante più diffuse e conosciute, almeno per il periodo natalizio.

"L'agrifoglio è una pianta magica fin da prima dell'avvento del Natale cristiano, si dice che proteggesse dai demoni e portasse fortuna. I suoi primi utilizzi risalgono all'Irlanda dove anche le famiglie più povere potevano permettersi di utilizzarlo per decorare le proprie abitazioni. Nel tempo i cristiani iniziarono ad utilizzare anch'essi questa pianta durante il periodo natalizio. La struttura della foglia infatti ricorda la corona di spine di Gesù Cristo e i frutti rossi il suo sangue."

L'albero o arbusto di Agrifoglio può essere alto fino a 10 m, ha una chioma piramidale, una corteccia liscia grigia e rami verdastri; è caratterizzato dal fogliame verde scuro lucente, decorativo, con varietà variegate di bianco, crema o giallo, e frutti che offrono un decorativo contrasto con il colore delle foglie. Queste ultime possono essere alterne o sparse, ovali o ellittiche, coriacee, persistenti, a margine spinoso nei rami più bassi delle giovani piante, intero nelle piante adulte. I fiori dell'agrifoglio sono piccoli e riuniti in fascetti ascellari, con 4 petali di colore bianco o rosato.

Le piante di Agrifoglio gradiscono posizioni ombreggiate o di sottobosco, terreno acido o semi-acido, fertile e ricco di humus.
La moltiplicazione avviene con la semina dei semi freschi, per mezzo di talea semilegnosa.

"A Piano Pomo, sul versante nord orientale del Massiccio del Carbonara (Madonie Sicilia) una cinquantina di annose piante di Agrifoglio formano un boschetto puro. Secondo i botanici il Bosco di Agrifogli doveva essere diffuso in Europa nel Terziario, prima delle glaciazioni pleistoceniche.
A 1400 metri di altitudine in una valle dal suolo siliceo e profondo questi esemplari hanno trovato il loro optimum climatico raggiungendo dimensioni ragguardevoli. La pianta più vecchia ha circa 900 anni"

Questa pianta, bella in tutto l'arco dell'anno, diventa essenziale in questo periodo, soprattutto per le decorazioni natalizie; un semplice ramo può essere appeso alla porta di ingresso come Segno di Benvenuto, oppure essere utilizzato come parte di decorazioni secche o Ghirlande.

Le informazioni sulla pianta sono tratte da:

Le immagini sono tratte dal web in genere e dal sito:

mercoledì 24 novembre 2010

Le Orchidee: il Cymbidium



Generale:
il Cymbidium è una orchidea epifita, originaria dell'India, sempreverde e con degli steli florali, alti e robusti. La durata della fioritura è molto lunga, circa due mesi e anche copiosa, con molti boccioli sullo stesso ramo.

Esigenze:
La posizione di questo tipo di orchidea deve essere sempre molto luminosa anche se non al sole diretto e al vento. La pianta vive bene all'esterno nei luoghi a clima temperato; nelle altre zone invece è meglio portarla all'interno, per evitare danni dalle gelate, anche se, alcuni esempi riescono a sopportare quelle brevi e meno intense. La temperatura notturna comunque, non deve superare mai i 18 gradi, altrimenti non riesce a crescere lo stelo.

La miscela nel vaso ideale è composta da corteccia a grande pezzatura con polistirolo sul fondo; alcuni autori consigliano anche di mischiare del terriccio specifico.

Dopo l'estate:
Prima di trasferire i Cymbidium in casa, effettuare una profonda e delicata pulizia della vegetazione, eliminando detriti e foglie danneggiate. Inserire nel terreno delle cannette di bambù a 3/4 cm di distanza dai getti florali per il loro sostegno. Concimare ogni tre annaffiatura con un concime bilanciato 20-20-20 e, durante l'inverno, mantenere solo il substrato umido con delle nebulizzazioni.

giovedì 18 novembre 2010

Le Bromeliacee Epifite: le Tillandsie




Caratteristiche generali :.....Le possibilità di adattamento che la natura offre sono innumerevoli e certe creature sanno sfruttarle nei modi più inconsueti. Tra le modalità di sussistenza più lontane da ciò che di abitudine si ritiene la norma, le Tillandsie ne hanno scelto una che potrebbe persino apparire fantastica: si nutrono di aria. Queste belle piante della famiglia delle Bromeliacee disdegnano la terra e scelgono di vivere liberamente dove capita, sui rami degli alberi, sui fili della luce, sulle rocce o sui muri .....

....Le Tillansie vivono bene all'aria aperta, specialmente se appese all'ombra di un albero o legate a un pezzo di corteccia in una posizione protetta dal sole delle ore più calde. Il bisogno di luce solare diretta varia secondo la specie ed è una buona precauzione, prima di sistemare una pianta che non si conosce, avere informazioni sull'esposizione corretta per la specie in questione.Nei casi in cui il termometro scende al di sotto dei 4-5 gradi e non si ha la possibilità di ripararle senza spostarle è consigliabile portare le piante al chiuso in autunno onde evitare nocivi sbalzi di temperatura.....
....Le Tillandsie si adattano anche bene a vivere negli interni purché ci sia abbastanza luce e una buona ventilazione....

....Le Tillandsie tenute all'aperto in giardini o terrazzi ricevono l'acqua dalla rugiada e dalla pioggia. Nei periodi in cui le precipitazioni sono abbondanti non hanno bisogno di cura alcuna, altrimenti è necessario bagnarle spruzzando le foglie con acqua il cui pH sia compresso tra 4,5 e 6,5......

...Le Tillandsie nonostante si adeguino a vivere in ambienti poveri, ricevono in natura l'apporto di sostanze nutritive essenziali per crescere e riprodursi, sostanze che possono venire a mancare quando allontanate dal loro habitat. Per sopperire a queste carenze bisogna far ricorso ai fertilizzanti. I più adeguati sono i composti di azoto, fosforo e potassio, elementi indispensabili per un sano sviluppo delle foglie e dei fiori.

Personalmente: ho delle tillandsie collocate fuori, tra tra altre piante e tra i rami degli alberi; in alcuni casi le trasferisco nell'interno, altrimento restano fuori nella stagione fredda, ma sempre riparate dalle altre piante. Una precauzione da prendere dopo l'annaffiatura è quella di lascairle scolare un pochino per evitare ristagni. E' un argomento controverso, ma posso dire che quando l'acqua resta nelle folgie centrali, marciscono.

Altre info: ulteriori informazioni si possono trovare su http://www.tillandsie.net/ oppure http://www.tillandsie.com/