domenica 3 gennaio 2010

Da Penfolda alle Scabiose

Se qualcuna di voi ha letto il romanzo "La casa vuota" di Rosamunde Pilcher, ricordera` che la protagonista, per raggiungere la Fattoria di Penfolda, attraversava dei campi immensi di "Scabiose" che creavano delle grandi macchie viola. Ebbene, vediamo di che fiore si tratta.
La scabiosa e` una pianta che si puo` trovare frequentemente allo stato selvaggio in molti terreni o in quella parte di giardini non coltivati; si alza su un fusto fino e leggero e termina con una corolla di piccoli petali che vanno dal rosa pallido al viola/blu scuro. Il suo nome scientifico le deriva dal suo scopritore Scabiosa Pincushion Flower Isaac House e ne esistono circa ottanta varieta` ; in effetti il nome popolare invece le deriva da una delle tante malattie che, in erboristeria, essa puo` curare. La pianta si coltiva facilmente per seme, e produce dei fiori adatti per il taglio; le sue foglie invece possono anche essere utilizzate per le insalate; a parte queste scarne notizie e` indubbia comunque la sua bellezza e soprattutto la sua capacita` di creare macchie di colore nei prati. Qui di seguito vi segnalo dei siti veramente utili da cui trarre altre informazioni e su cui poterle acquistare.
Gerda Ff Arnoldsen
Biovivaio Gran Burrone, Nocera Umbra, e-mail: granburronevivaio@tin.it
Priola, Treviso e-mail: info@priola.it
L`erbario della Gorra, Casal Borgone, www.gorraonline.it
Vivalpi Cudine, Torino, e-mail: vivalpi@vivalpi.it
Alessandra Orsi Tarano, e-mail: borsatti.giuseppe@virgilio.it
Il Posto delle Margherite, Lucca, www.ilpostodellemargherite.com
Vivaio Plantula, Anzola dell`Emilia, www.lasemeria.it
Altri esteri:

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